Violino elettrico o classico? Anche tu vuoi capire le vere differenze fra questi due strumenti.
Se non hai mai provato uno dei violini elettrici, forse devi leggere questo articolo.
Violino elettrico o strumento classico
Violino elettrico o strumento classico |
Violino elettrico o strumento classico?
Ci sono tantissime differenze, non solo quelle estetiche.
Spesso, i violinisti dediti alla “ figura classica ”, si tengono alla larga dal V.E..
Perché ? Forse per motivi molto forti alla base:
- Studiando solo musica colta ( classica ), non hanno l’esigenza di provare il V.E..
- Ritengono lo strumento classico superiore.
- Pensano che il suono sia migliore rispetto al V.E..
Comunque non voglio generalizzare, ognuno sceglie il proprio strumento ed ha le proprie convinzioni.
In questo articolo andremo ad analizzare molti aspetti, anche quelli meno romantici, tecnici e logistici.
Tengo a precisare che io sono un violinista.
Come tutti i violinisti nasco e ho conseguito uno studio prettamente classico.
La mia curiosità musicale, oltre la musica colta, mi ha portato fin da giovane ad utilizzare il V.E..
Possiedo un modello tra i violini elettrici della Yamaha nero, lo utilizzo molto.
Quindi ogni tanto vi scriverò le mie considerazioni ponderate e reali.
Sommario
1.0 È meglio il violino elettrico o quello classico?
1.1 In quale occasioni si utilizzano i due violini?
1.2 È più comodo il violino elettrico o classico?
2.0 Il corpo del violino elettrico e classico
2.1 Quanto pesa un violino elettrico? E Quello acustico?
2.2 Violino elettrico, quante corde ha?
2.3 Dettagli parti violino elettrico in immagini
3.0 Come fa a suonare un violino elettrico senza cassa armonica?
3.1 Come si amplificano i violini classici?
3.2 Lo strumento classico amplificato diventa un violino elettrico?
3.3 Violino elettrico e Feedback
3.4 Ha bisogno di molta manutenzione il violino elettrico?
3.5 La prima volta con un violino elettrico
4.1 Violino elettrico, una soluzione ad ogni orario e appartamento
4.1 Funzione AUX per studiare con un accompagnamento
4.2 Suonare il violino elettrico da spento.
4.3 Non ho l'uscita AUX per sentire l'accompagnamento, come posso fare?
5.0 Perché acquistare un violino elettrico
5.1 Violino elettrico su Amazon, inizia da qui.
6.0 Quando è stato progettato il violino elettrico?
Sono meglio i violini elettrici o classici?
1.0 È meglio il violino elettrico o quello classico?
Sono meglio i violini elettrici o classici? |
Inizio a dirvi che non esiste il migliore.
Sono un po’ diversi, ma allo stesso tempo sono complementari.
Chi non ha mai provato il V.E., spesso ha un giudizio poco sensato e poco ponderato.
In che senso?
Spesso, quando dico di possedere un V.E., alcuni miei colleghi mi guardano quasi increduli.
Questo perché provengo da uno studio prettamente classico, non capiscono a cosa possa servire un V.E..
Tuttavia mi fanno alcune domande e sono curiosi.
Questo perché in Italia c’è ancora una scissione molto marcata tra Musica Colta e " l’altra musica ", rock pop, jazz ecc…
Sembra che un musicista classico debba solamente ascoltare e suonare musica classica per essere considerato tale.
È quasi una paura di essere giudicati, di essere etichettati come quelli che suonano un po’ di tutto e niente.
Ognuno sceglie la propria strada.
Voglio ricordare che la musica è musica.
La musica è solo un linguaggio di emozioni, che sia classica o rock. ( è solo un esempio, poteva essere anche un altro genere )
Quindi, se utilizzerete il vostro strumento per generi diversi dalla classica, ben venga!
Vi elenco i confronti più strani durante alcune conversazioni con professionisti e amatoriali.
Poi darò delle mie considerazioni personali.
Sono stati confronti molto educati, mai degenerati.
Il V.E. non sarà mai come l’acustico.
Strumenti elettrici musicali |
Molti hanno la sensazione di suonare uno strumento finto.
Molti violini elettrici hanno il corpo al 90% di plastica.
Forse è proprio il materiale di costruzione che induce a questo giudizio affrettato.
Possiamo traslare lo stesso ragionamento sui pianoforti.
Il pianoforte è costruito con il legno e parti in metallo.
La tastiera elettronica è costruita con parti in plastica e metallo.
Eppure conosco un sacco di bravissimi pianisti che suonano su tastiere professionali, non si fanno molti problemi.
Logicamente non mi sto riferendo ad un pianista a cui manca il pianoforte e si deve adeguare.
Ma di pianisti consapevoli di quello che può dare una tastiera professionale, sia tecnicamente che musicalmente.
Partite dal presupposto che il V.E., come una tastiera e un pianoforte, è uno strumento musicale.
Come tale deve possedere delle caratteristiche costruttive buone.
Solo un buon strumento vi darà un’ottima esperienza.
Che sia di plastica o di legno, dovrete acquistare un buon strumento.
Tutto il resto è perdita di tempo.
Risparmiare con criterio |
Risparmiare qualche euro per acquistare uno strumento ad arco elettronico non è un buon affare.
Comprare violini sotto i 100€ è un azzardo.
Se siete curiosi potete andare in uno negozio fisico, chiedere se possono noleggiarlo.
Durante il tempo di noleggio capirete molti aspetti.
Solo in questo modo potrete capire le caratteristiche di uno strumento simile.
Solo in questo modo potrete trarre delle conclusioni a riguardo.
Il V.E. non ha il bel suono del suo fratello classico, quindi perché si dovrebbe acquistare?
Non puoi confrontarli |
Se scegli di acquistare e suonare un V.E. non devi mai confrontare il suono di quello acustico.
Perché?
Perché sono due strumenti e suoni totalmente differenti.
- L’acustico ha un suono vivo, avvolge lo strumentista.
- Lo strumento acustico ha il suono classico, pieno, con tutti i pregi ancestrali di un suono vibrante.
- Il suono dell' electric violin ha tante variabili.
- Per far suonare lo strumento dovresti possedere delle casse per amplificare il suono.
- Da solo non suona.
Il suono dei violini elettrici può avere mille volti.
Collegandolo ad un mixer si potrà modulare il suono a vostro a piacimento. Inoltre potrete applicare alcuni effetti.
Violin and guitar electric |
I violini elettrici sono gestibili come una chitarra elettrica.
La chitarra classica o acustica, sono due strumenti diversi con suono diverso.
Il chitarrista rock non screditerebbe mai una chitarra classica.
Semplicemente la vedrà una chitarra normale, acustica.
I violini elettrici hanno un suono diverso rispetto all’acustico.
È un dato di fatto, non è un difetto, ma è un pregio.
Per ogni genere musicale avrete un suono dedicato e ponderato.
Suono solamente musica classica, quindi non ne ho bisogno.
Esatto, se suoni solo musica classica potrebbe andarti bene solo lo strumento classico.
Ma se abiti in un appartamento?
Potrai velocemente attaccare delle cuffie e studiare senza dar fastidio a nessuno. Sentirai tutto nell’orecchio.
Inoltre se suoni solo classica, potresti provarlo per allargare i tuoi orizzonti acustici.
Hai mai provato a suonare una composizione di Bach con il V.E. ed alcuni effetti? Beh provaci, rimarrai stupito e ti piacerà.
Abbiamo capito che bisogna provare per credere.
I violini classici vengono chiamati anche violini acustici. Nel punto due vi spiegherò le differenze.
1.1 In quale occasioni si utilizza i due violini?
Sia i violini elettrici che quelli acustici possono essere utilizzati per tutti i generi musicali.
Tuttavia se vogliamo essere precisi l’acustico è preferibile per musica classica e folk.
Il V.E. può adattarsi a mille situazioni, anche le più impensate, come DJ and electric violin.
Quindi potrebbe essere utilizzato anche nella musica EDM ( dance ), oppure nel Jazz, Rock e Pop.
Personalmente utilizzo l’acustico per concerti classici e cerimonie matrimoniali.
Mentre l’elettrico lo sfodero per eventi particolari, in cui devo suonare in accoppiata col Dj.
Oppure mentre suono musica Rock.
Insomma, dipende da quello che fai e cosa vuoi ottenere come risultato.
1.2 È più comodo il V.E. o classico?
Tutte e due sono molto comodi.
Tuttavia ci sono pro e contro, ve li elenco:
Tuttavia ci sono pro e contro, ve li elenco:
- è un po’ pesante, il suo corpo è pieno, non è vuoto.
- l’Acustico è leggero.
- I violini classici si possono amplificare, ma bisogna montare il microfono a parte, a volte è un po’ ingombrante.
- Il V.E. basta unirlo alle casse o al mixer e suona.
- I violini classici suonano anche senza amplificazione
- I violini elettrici hanno bisogno sempre l’amplificazione.
Differenza costruttiva dei due violini
2.0 Il corpo del V.E. e classico
I violini classici hanno il corpo in legno e internamente sono vuoti.
Il vuoto tra le tavole armoniche si chiama cassa di risonanza, o cassa armonica.
Grazie alla cassa di risonanza il suono si amplifica naturalmente.
Ma come esce il suono dallo strumento? Come si produce?
Violini classici
Quando pizzichiamo o strofiniamo le corde con il crine dell'arco, generiamo una vibrazione.
La vibrazioni passano attraverso il ponticello giungendo nella cassa armonica.
In questo modo il suono esce dalle tavole armoniche dello strumento.
Suono violini classici |
Per questo i violini classici possono suonare sempre e ovunque.
Il suono si sente sempre, non hanno bisogno di amplificazione.
I piroli ( chiamati anche bischeri e chiavi ) dei violini classici sono in legno, a incastro e conici.
Sulla cassa sono disegnate le effe per far uscire il suono dalla cassa armonica.
Effe Tavola armonica |
La spalliera si monta nella parte inferiore della cassa, grazie a dei piccoli piedini a morsa.
Spalliera violini classici |
Violino elettrico
Ha il corpo pieno, non possiede una cassa armonica.
Yamaha nero |
I violini elettrici possono essere costruiti con vari materiali.
Esistono strumenti con il corpo tutto in legno, di plastica, alcuni in plexiglass trasparenti, alcuni con micro lampadine led.
Potrebbe avere molte forme, tutto dipende dalla fantasia costruttiva del liutaio.
Io personalmente ho potuto suonare con un V.E. particolarissimo nel suo genere.
Uno strumento a corda interamente costruito di ghiaccio.
Non scherzo!
Corpo, totalmente scolpito nel ghiaccio, con tastiera di legno e piroli particolari in metallo.
I piroli erano simili ai piroli della chitarra, non a incastro ma a vite, molto comodi.
Il V.E. ha bisogno delle casse per essere amplificato, siccome non possiede una cassa armonica.
Senza le casse potremo sentire solamente un fruscio di suono, utile solo per accordarlo.
I piroli possono essere di plastica, di legno o metallici in stile chitarra.
Non esistono le effe, logicamente, non avrebbero senso.
Alcuni violini elettrici non hanno il ricciolo.
La spalliera, è particolare.
Il V.E. potrebbe già avere la spalliera fissa.
Alcuni invece, hanno spalliere a incastro con delle piccole viti da incassare a delle fessure.
Spalliera Kun Yamaha |
2.1 Quanto pesa un V.E.? E Quello acustico?
Iniziamo dal classico.
I violini classici pesano più o meno 480 grammi.
Non sono pesanti, sono comodi e leggeri.
Essendo vuoti e in legno non sono impegnativi a livello fisico.
Il V.E. è molto più pesante rispetto al classico.
I ho un modello della Yamaha e pesa parecchio.
Con il trasmettitore attaccato potrebbe arrivare anche a 800
Insomma, un V.E. da palestrato.
Qui sotto dimostro il mio V.E. su una bilancia a cucina con trasmettitore incorporato.
V.E. pesato |
2.2 V.E., quante corde ha?
Il V.E. può avere molte corde.
Fino a 5 o 6 corde?
Non avendo la cassa armonica non avrebbe limiti di quantità di corde.
Mi spiego meglio.
Le misure di ogni strumento a corda classico sono minuziosamente progettate a dovere.
Ogni misura, larghezza, lunghezza, altezza e profondità sono studiate per avere la massima resa sonora.
Anche la scelta del registro e dell’estensione strumentale delle note è in relazione alle misure costruttive dello strumento.
Se ad uno strumento classico dovessimo aggiungere corde più basse, la vibrazione della corda aggiunta non avrebbe la massima espressione qualitativa.
Tuttavia ci sono delle eccezioni.
Ci sono dei violini classici chiamati Quintoni e Violini piccoli.
Il quintone aveva l’aggiunta di corde basse oltre il Sol.
Il Piccolo aveva un aggiunta di corda oltre il MI.
Nel V.E. questo non accade.
Aggiungendo altre corde si ha il suono sempre equilibrato.
2.3 Dettagli parti V.E. in immagini
Mentoniera e Cordiera
La Mentoniera e la Cordiera sono costruite in plastica.
I tiracantini sono i medesimi del fratello classico.
Notate la mancanza della cassa armonica.
Mentoniera e cordiera |
Ricciolo e Piroli
Il Ricciolo è molto futuristico, levigato e stretto.
Non ha la forma perfetta del classico.
Non ha la forma perfetta del classico.
I piroli sono normali come quelli nei violini classici.
Sono costruiti in legno colorati di nero.
Molto comodi d'accordare.
Ricciolo e Piroli |
Panoramica Leve On OFF e Rev. On
L'interruttore a destra serve per accendere il V.E..
Si nota con la scritta Power.
nello stesso vano dell'interruttore ON e OFF c'è anche la funzione Reverbero.
Mettendo la levetta sulla funzione reverbero lo strumento sarà acceso con l'effetto reverbero nativo.
Una volta acceso si illuminerà un piccolo led verde.
Con l'effetto reverbero dedicato il led sarà arancione.
Se il led diventasse rosso, significa che le batterie sono scariche.
Se il led diventasse rosso, significa che le batterie sono scariche.
Una volta scarico sarebbe meglio subito cambiare le due batterie.
A sinistra dell'interruttore c'è la funzione reverbero.
Grazie alla piccola leva si può regolare il reverbero in tre modi:
- Reverbero Room
- Reverbero Hall 1
- Reverbero Hall2
Accensione Reverbero |
Manopola Volume
Grazie alla manopola tonda si può regolare il volume.
Il volume può essere regolato sia dalla manopola dedicata che dal Mixer della cassa.
Manopola Volume |
Panoramica retro inferiore
Panoramica retro inferiore |
Sede per cavo audio Jack
Il cilindro situato sotto l'accensione ospita il cavo Jack grande.
È unito alla struttura con due viti.
In caso di rottura può essere agilmente sostituito.
Sede cavo jack |
Vano Batterie
Sembra strano, ma un V.E. per funzionare deve per forza essere dotato di batterie.
Come ho spiegato prima, grazie ai led incorporati vicini all'interruttore, possiamo capire quando il violino elettrico è scarico.
Luce led Verde è carico.
Luce led rossa è scarico.
Vano batterie |
Manico
Il manico del V.E. è realizzato in legno.
I liutai sono rimasti fedeli al materiale classico.
Grazie al legno si potrà sempre ritoccare e lisciare la tastiera, in caso di usura.
Manico |
Suono e diversità
3.0 Come fa a suonare un V.E. senza cassa armonica?
Domanda interessante.
Le corde vibrano, la vibrazione attraversano ancora una volta il nostro amato ponticello.
Sotto il ponticello, dei sensori captano le vibrazioni.
Grazie ai sensori il suono viene tradotto in segnale elettrico.
Il segnale elettrico esce dalle casse come suono.
Alcuni violini hanno i sensori addirittura dentro il ponticello.
Incredibile, vero?
Il V.E. inoltre va unito alla cassa attraverso un mixer per essere sentito.
In che modo?
Grazie a dei cavi audio di qualità.
Il cavo è un jack grande da 6,3 con finale XRL ( XRL comunemente chiamato Cannon )
Suono e diversità
3.1 Come si amplificano i violini classici?
I violini acustici si possono amplificare grazie a dei microfoni chiamati piezo.
Il piezo è una placchetta di varie forme.
Si applica sulla cassa acustica strumentale.
Mentre si applica il piezo, bisogna trovare il punto vibrante giusto per avere la massima resa sonora.
Non sempre è facile, bisogna avere pazienza e conoscere il proprio strumento.
In questo caso conoscere il proprio strumento significa capire il punto della cassa con maggior vibrazione.
Quello è il punto esatto da posizionare il piezo.
Il piezo per violini acustici può essere applicato sul ponticello magneticamente, oppure appiccicato sulla tavola armonica con una colla vegetale.
La colla vegetale non rovina la vernice, non preoccupatevi.
Personalmente, per il mio strumento classico utilizzo un piezo della Schertler.
La Schertler, è una nota ditta Svizzera di microfoni per strumenti a corda.
Solitamente i piezi entrano nel mixer con cavi XRL.
3.2 Lo strumento classico amplificato diventa un V.E.?
No.
Entrambi sono amplificati.
Il suono è diverso.
Lo strumento classico mantiene il timbro classico.
Grazie al mixer può usufruire di effetti come L’Eco o il Reverbero.
Il timbro rimane quello profondo di uno strumento con cassa di risonanza.
Tuttavia ci sono microfoni piezo che cambiano radicalmente il suono.
Si applicano tra le fessure del ponticello.
Sono dei sensori con dei finali di sughero.
Prendono le vibrazioni dal ponticello e le traducono in segnali elettrici da mandare alla cassa.
A differenza del piezo normale appiccicato alla cassa, il suono è più potente.
Inoltre il timbro rimane più più aspro, molto tagliente.
Io utilizzo questo piezo quando ho bisogno di tanta potenza.
Il contro è che bisogna montarlo tra le forme del ponticello, zona molto delicata.
3.3 V.E. e Feedback
Con un V.E. non potrete mai riscontrare i feedback.
Cosa sono i feedback?
I feedback sono conosciuti anche come Larsen.
I larsen sono dei suoni lunghi e fastidiosi ad alto volume.
Vengono creati da microfoni o piezi ad alto volume.
Comunemente si innescano i larsen alzando troppo il volume di un microfono vicino ad una cassa.
Il suono della cassa rientra nel microfono e genera un effetto fastidioso a loop.
A quel punto il volume si altera alzandosi sempre di più.
Con un V.E. questo non accade.
3.4 Ha bisogno di molta manutenzione il V.E.?
No, bisogna solo avere cura.
Pulirlo e tenerlo al sicuro dall’umidità.
L’umidità potrebbe intaccare le parti metalliche delle batterie.
Sotto il corpo c’è un piccolo vano, dove sono situate le batterie.
Solitamente lo strumento classico ha bisogno di manutenzione.
Bisognerebbe portarlo dal liutaio una volta all’anno per:
registrare il suono ( regolare l’anima )
regolare il ponticello
pulirlo in modo accurato
nel caso sistemare la tastiera.
3.5 La prima volta con un V.E.
Suonare per la prima volta un V.E. è strano.
Ogni violinista è abituato a sentire il suono diretto dalle FF della cassa armonica.
Il suono di uno strumento classico arriva diretto all’orecchio, è istantaneo.
Grazie a questo immediato feedback sonoro tra strumento e orecchio, fondiamo il nostro studio.
Il V.E. è nettamente diverso.
Il suono non si sente dal corpo non vibrante.
Tutti i suoni arrivano un po’ in ritardo siccome arrivano dalle casse.
Le casse solitamente sono dietro di noi o vicine a noi.
Bisogna solamente abituarsi, questione di pratica.
Studiare a notte fonda e non dare fastidio.
4.0 V.E., una soluzione ad ogni orario e appartamento
Come abbiamo già detto qualche riga sopra, suonare uno strumento di sera non è una buona idea.
I violini classici potrebbero disturbare la quiete dei vicini.
I vicini di casa o di appartamento potrebbero essere i peggior incubi.
Per evitare queste peripezie, ci viene in aiuto il nostro fantasticoV.E.
In che modo?
Il V.E. è dotato di un'uscita mini jack a cui si possono agilmente collegare delle cuffie.
Potrete suonare di notte e sentire nelle cuffie quello che state suonando.
Fantastico.
Personalmente ho utilizzato parecchie volte questa funzione.
Guarda nella figura, ti mostro come inserire una cuffia nel V.E..
jack cuffie |
Adesso che avete scoperto dove inserire le cuffie per studiare ad orari notturni, vi mostro un'immagine per capire meglio.
Cuffie |
Che cuffie potete utilizzare?
Ogni cuffia con un jack piccolo da 3,5 pollici.
Comodamente potreste utilizzare le cuffie di un iPhone oppure di un altro smartphone.
4.1 Funzione Aux per studiare con un accompagnamento
Vicino alla sede per cuffie c'è un'altra entrata.
Si chiama AUX
Che cos'è l'entrata AUX?
L'entrata AUX può collegarsi ad una fonte sonora esterna e nelle cuffie sentirete la musica.
Poteste quindi collegare un tablet / PC al V.E. attraverso l'entrata AUX.
Sentire la musica del lettore e il suono dello strumento attraverso le vostre cuffie.
Inoltre, sotto l'entrata AUX, c'è la rotellina del volume dedicato.
Potete regolare la fonte del volume senza livellare l'intensità dal PC o Tablet.
Entrata AUX |
4.2 Suonare il violino elettrico da spento.
Pur non essendo dotato di cassa armonica, il V.E. può essere suonato da spento, senza cuffie e senza casse.
Provate a suonarlo, sentirete un suono leggero, molto leggero, ma udibile.
4.3 Non ho l'uscita AUX per sentire l'accompagnamento, come posso fare?
Semplice, come ho appena spiegato, utilizzate lo strumento da spento, senza cuffie.
Le cuffie potreste utilizzarle per ascoltare la traccia di accompagnamento dal PC o Tablet.
Quale V.E. acquistare?
5.0 Perché acquistare un V.E.
Le motivazioni sono poche ma buone.
Non ci sono contro solo Pro.
Vi elenci i pregi.
- potrete studiare di sera senza disturbare gli inquilini e i vicini
- potrete suonare e ricercare nuove sonorità
- se siete professionisti lo utilizzerete per molti generi musicali, dal Rock alla Discoteca
- Potete acquistare un V.E. a poco prezzo
5.1 V.E. su Amazon, inizia da qui.
Su Amazon ci sono molti violini elettrici.
Potete fare veramente un grande affare.
Ve ne elenco alcuni a poco prezzo e carini per iniziare a scoprire questo mondo fantastico.
Inizio con violini di fascia medio bassa, prezzi per tutte le tasche.
Il marchio è Kinglos.
Molto famosa a Shangai e nata a Shanghai.
Sono molto noti per costruire strumenti ad arco, sia classici che elettrici.
Se non volete spendere un capitale ed avere la qualità, avventuratevi in Kinglos.
Se avete già provato violini di fascia bassa e volete dare una piccola svolta alla vostra strumentazione, acquistate un V.E. Yamaha.
I violini Yamaha posso garantirvi che sono sinonimo di qualità.
Io ne posseggo uno e, non lo cambierei mai, troppo comodo e versatile.
Storia del V.E
6.0 Quando è stato progettato il violino elettrico?
Il primo V.E. fu progettato nel 1930 1940 dalla Electro Stringed Instrument Corporation.
la Electro Stringed Instrument Corporation fu la prima fabbrica a costruire strumenti ad arco elettrici.
Nel 1958 la Fender sfornò un altro V.E., simile ad una chitarra elettrica.
Fender V.E. |
Conclusione
Il V.E. è utilissimo e divertentissimo.
Acquistare un V.E. vi potrà dare molte soddisfazioni, musicali e culturali.
Allargherete i vostri orizzonti musicali e tecnici, vi appassionerete ancora di più al vostro amato strumento.
È un investimento sicuro.
Bellissima descrizione, grazie. Ho entrambi i violini per ora utilizzo quasi sempre il classico, io non ho problemi di vicini di casa... comunque mi piace molto anche elettrico è diverso...diciamo che non ho contesti per valorizzarlo magari più avanti chissà comunque per capire meglio è necessario usare entrambi. Grazie buon lavoro
RispondiElimina