Note del violino |
-quali e quante sono le note del violino?
Leggete l’articolo e lo saprete!
Scopriamo le note del violino
1. Note dello strumento
1.1 Come si possono produrre le note del violino?
2. Corde vuote
2.1 Corde vuote, quante e quali sono?
2.2 Caratteristiche
2.3 Perché i violini sono accordati per Quinte?
3. Diteggiatura
3.1 Diteggiatura
3.2 Quante e quali dita si usano?
3.3 I cambi di posizione
3.4 Gli armonici
3.5 Quante note si possono eseguire sul violino?
Note dello strumento
Possiamo eseguirle principalmente in due modi:
- con le corde vuote
- con le dita della mano sinistra sulla tastiera
Corde vuote
2.1 Corde vuote, quante e quali sono?
Le corde vuote sono suoni dello strumento generati unicamente dalla vibrazione della corda, senza l’abbassamento delle dita.
Sono quattro, vengono numerate con i numeri romani, elencandole dalla più grave alla più acuta abbiamo il
- SOL = IV corda
- RE = III corda
- LA = II corda
- MI = Corda
Il MI è chiamato anche “cantino”, essendo la corda più acuta, impiegata spesso per il “canto”, la melodia principale di una composizione.
Vediamole precisamente sul pentagramma
Open string |
2.2 Caratteristiche
L’intervallo musicale delle corde vuote, ossia la distanza in toni e semitoni fra una corda e l’altra, è di una quinta giusta, infatti i violini sono accordati per quinte.
Da SOL a RE, da RE a LA, da LA a MI possiamo contare 5 note.
Esempio: proviamo a contarle.
- Fra SOL e RE : sol - la si - do - re
- Fra RE e LA : re - mi - fa – sol - la
- Fra LA e MI : la – si - do – re - mi
2. 3 Perché i violini sono accordati per Quinte?
Ci sono vari motivi:
- la distanza di quinta è comoda per l’apertura e conformazione delle dita della mano sinistra, infatti l’apertura naturale dal primo dito al quarto dito ( dall’indice al mignolo ) forma il disegno naturale per generare l’intervallo perfetto di un’ ottava.
Forse accordare i violini con distanze più ampie avrebbe penalizzato la velocità, i virtuosismi e la tecnica strumentale.
Apertura mano sinistra |
- un ‘altro motivo è dato da una questione fisica sonora: grazie a questa accordatura i suoni sono più ricchi di sfumature, tuttavia ci sono delle eccezioni, in cui lo strumento musicale viene accordato adottando altri intervalli fra una corda vuota e l’altra, per realizzare colori e sfumature sonore nuove e accattivanti: questo modo di accordare si chiama “Scordatura”.
Leggi anche: Gli antenati dei violini, ecco perchè si accordano per quinte.
Articolo intero: Accordatura viol., quello che devi sapere
3.1 Diteggiatura ( qui articolo sulla posizione del violino )
Un’ altra maniera per produrre le note del violino è abbassare le dita della mano sinistra sulle corde della tastiera, ogni dito è una nota diversa.
Inoltre è possibile avventurarsi per tutta la lunghezza della tastiera, grazie ai “cambi di posizione”, producendo un gamma sonora di note ancora più acuta rispetto alla posizione di base.
Altro modo particolare per suonare il nostro strumento è usare la tecnica degli armonici, sfiorando la corda senza pigiarla, emettendo un suono simile ad un flauto.
Curiosità: la tastiera ha una tinta tutta nera, senza alcun punto di riferimento visivo, non ha tasti e simboli per poter identificare l’esatta posizione delle note del violino, solo la pratica e lo studio quotidiano garantiranno l’intonazione al violinista.
3.2 Quante e quali dita si usano?
Si usano quattro dita, numerate per indicare la diteggiatura sugli spartiti:
Esempi sulla Corda SOL, la quarta corda
Gli esempi sopra citati sono molto essenziali e, spogli di alcune informazioni legate alla distanza da considerare durante l’abbassamento delle dita sulla tastiera.
3.3 I cambi di posizione
Come sopra citato al punto 2.1, possiamo impiegare i cambi di posizione per formare altre note del violino sulla tastiera.
Grazie allo spostamento del polso e quindi della mano per tutta la tastiera dello strumento, possiamo premere le dita in vari punti della corda, sfruttandone tutta la lunghezza: grazie a questa tecnica il violinista riesce ad emettere suoni più acuti, con una variazione timbrica più ricercata durante un’esecuzione.
Infatti il cambio di posizione non è solo un’opzione per dar vita a note più acute, ma la maggior parte delle volte è una scelta stilistica e timbrica, per creare suoni e fraseggi omogenei in base allo stile e alla musica.
Curiosità: il pollice, dito non compreso nella diteggiatura violinistica, ha una grande valenza durante i cambi di posizione, funge da piccola guida durante il movimento del braccio ed è importante per il trascinamento della mano e del polso, lungo tutta la tastiera.
Agli allievi dico sempre che il pollice è simile ad un piccolo carrellino sopra un binario immaginario, la sua funzione è fondamentale.
Ecco trovato il suo impiego violinistico.
3.4 Gli armonici
Gli armonici, chiamati anche flautati, vengono prodotti sfiorando precisi punti della corda con il dito della mano sinistra.
Questa tecnica restituisce un suono molto dolce e delicato, simile a quello del flauto, impiegato in particolari fraseggi musicali.
Esistono due tipi di armonici, naturali ed artificiali, oggi vi spiego come si formano quelli naturali.
Per creare gli armonici naturali, bisogna sfiorare la corda con il dito rispettivamente a ½, 1/3 e ¼.
Ho usato di proposito l'espressione " sfiorare", siccome la pressione del dito sulla corda è di vitale importanza per l'esito finale dell'armonico e del suo suono distintivo.
3.5 Quante note si possono eseguire sul violino?
Mentre scrivo queste ultime righe mi vien da sorridere, perchè questa è uno dei quesiti preferiti dagli allievi e che affascina molte persone dopo un concerto: per me è un piacere incontrare molte persone curiose.
Concludo dicendo che se dovessi rispondere alla domanda sopra citata, semplicemente risponderei che con 4 corde e 4 polpastrelli, noi violinisti possiamo forgiare ben 53 note, senza tenere conto di tutti i suoni armonici naturali e artificiali e dei suoni omofoni. ( i suoni omofoni sono suoni con la stessa altezza del suono e diverso nome, tratteremo l'argomento più avanti ).
Ecco l'elenco dalla più grave alla più acuta, i numeri vicini al " SOL " indicano la diversa altezza e posizione sulla tastiera.
Sol 3 - Sol# - La - La# - Si - Do - Do# - Re - Re# - Mi - Fa - Fa#
Sol 4 - Sol# - La - La# - Si - Do - Do# - Re - Re# - Mi - Fa - Fa#
Sol 5 - Sol# - La - La# - Si - Do - Do# - Re - Re# - Mi - Fa - Fa#
Sol 6 - Sol# - La - La# - Si - Do - Do# - Re - Re# - Mi - Fa - Fa#
Sol 7 - Sol# - La - La# - Si
Vi lascio un'immagine illustrativa.
Curiosità
Il pianoforte ha 88 tasti, 52 bianchi e 36 neri, quindi 88 note totali, le note del nostro strumento sono ( solo ) 53!
Come notate ogni strumento musicale ha caratteristiche ed estensioni del suono diverse: i compositori avranno il compito di impreziosire e valorizzare ogni strumento in base alle proprie peculiarità musicali, creando composizioni ad hoc, tenendo conto di ogni aspetto strumentale e della tecnica dei musicisti.
Ecco la differenza illustrata.
Spero che l’articolo sia stato di vostro gradimento, lasciate un commento e condividete la pagina su tutti i social, mi raccomando , è importante per la crescita del Blog!… buona Musica!!
Articolo intero: Accordatura viol., quello che devi sapere
Diteggiatura
3.1 Diteggiatura ( qui articolo sulla posizione del violino )
Un’ altra maniera per produrre le note del violino è abbassare le dita della mano sinistra sulle corde della tastiera, ogni dito è una nota diversa.
Inoltre è possibile avventurarsi per tutta la lunghezza della tastiera, grazie ai “cambi di posizione”, producendo un gamma sonora di note ancora più acuta rispetto alla posizione di base.
Altro modo particolare per suonare il nostro strumento è usare la tecnica degli armonici, sfiorando la corda senza pigiarla, emettendo un suono simile ad un flauto.
Curiosità: la tastiera ha una tinta tutta nera, senza alcun punto di riferimento visivo, non ha tasti e simboli per poter identificare l’esatta posizione delle note del violino, solo la pratica e lo studio quotidiano garantiranno l’intonazione al violinista.
3.2 Quante e quali dita si usano?
Si usano quattro dita, numerate per indicare la diteggiatura sugli spartiti:
- indice = 1° dito
- medio = 2° dito
- anulare = 3° dito
- mignolo = 4° dito
- il pollice escluso.
Esempi sulla Corda SOL, la quarta corda
- abbassando il 1° dito sulla quarta corda in prima posizione otterremo la nota LA
- abbassando il 2° dito sulla quarta corda in prima posizione otterremo la nota SI
- abbassando il 3° dito sulla quarta corda in prima posizione otterremo la nota DO
- abbassando il 4° dito sulla quarta corda in prima posizione otterremo la nota RE
Gli esempi sopra citati sono molto essenziali e, spogli di alcune informazioni legate alla distanza da considerare durante l’abbassamento delle dita sulla tastiera.
3.3 I cambi di posizione
Come sopra citato al punto 2.1, possiamo impiegare i cambi di posizione per formare altre note del violino sulla tastiera.
Grazie allo spostamento del polso e quindi della mano per tutta la tastiera dello strumento, possiamo premere le dita in vari punti della corda, sfruttandone tutta la lunghezza: grazie a questa tecnica il violinista riesce ad emettere suoni più acuti, con una variazione timbrica più ricercata durante un’esecuzione.
Infatti il cambio di posizione non è solo un’opzione per dar vita a note più acute, ma la maggior parte delle volte è una scelta stilistica e timbrica, per creare suoni e fraseggi omogenei in base allo stile e alla musica.
Curiosità: il pollice, dito non compreso nella diteggiatura violinistica, ha una grande valenza durante i cambi di posizione, funge da piccola guida durante il movimento del braccio ed è importante per il trascinamento della mano e del polso, lungo tutta la tastiera.
Agli allievi dico sempre che il pollice è simile ad un piccolo carrellino sopra un binario immaginario, la sua funzione è fondamentale.
Ecco trovato il suo impiego violinistico.
3.4 Gli armonici
Gli armonici, chiamati anche flautati, vengono prodotti sfiorando precisi punti della corda con il dito della mano sinistra.
Questa tecnica restituisce un suono molto dolce e delicato, simile a quello del flauto, impiegato in particolari fraseggi musicali.
Esistono due tipi di armonici, naturali ed artificiali, oggi vi spiego come si formano quelli naturali.
Per creare gli armonici naturali, bisogna sfiorare la corda con il dito rispettivamente a ½, 1/3 e ¼.
Ho usato di proposito l'espressione " sfiorare", siccome la pressione del dito sulla corda è di vitale importanza per l'esito finale dell'armonico e del suo suono distintivo.
3.5 Quante note si possono eseguire sul violino?
Mentre scrivo queste ultime righe mi vien da sorridere, perchè questa è uno dei quesiti preferiti dagli allievi e che affascina molte persone dopo un concerto: per me è un piacere incontrare molte persone curiose.
Concludo dicendo che se dovessi rispondere alla domanda sopra citata, semplicemente risponderei che con 4 corde e 4 polpastrelli, noi violinisti possiamo forgiare ben 53 note, senza tenere conto di tutti i suoni armonici naturali e artificiali e dei suoni omofoni. ( i suoni omofoni sono suoni con la stessa altezza del suono e diverso nome, tratteremo l'argomento più avanti ).
Ecco l'elenco dalla più grave alla più acuta, i numeri vicini al " SOL " indicano la diversa altezza e posizione sulla tastiera.
Sol 3 - Sol# - La - La# - Si - Do - Do# - Re - Re# - Mi - Fa - Fa#
Sol 4 - Sol# - La - La# - Si - Do - Do# - Re - Re# - Mi - Fa - Fa#
Sol 5 - Sol# - La - La# - Si - Do - Do# - Re - Re# - Mi - Fa - Fa#
Sol 6 - Sol# - La - La# - Si - Do - Do# - Re - Re# - Mi - Fa - Fa#
Sol 7 - Sol# - La - La# - Si
Vi lascio un'immagine illustrativa.
Estensione violino |
Curiosità
Il pianoforte ha 88 tasti, 52 bianchi e 36 neri, quindi 88 note totali, le note del nostro strumento sono ( solo ) 53!
Come notate ogni strumento musicale ha caratteristiche ed estensioni del suono diverse: i compositori avranno il compito di impreziosire e valorizzare ogni strumento in base alle proprie peculiarità musicali, creando composizioni ad hoc, tenendo conto di ogni aspetto strumentale e della tecnica dei musicisti.
Ecco la differenza illustrata.
Estensione e paragone |
Spero che l’articolo sia stato di vostro gradimento, lasciate un commento e condividete la pagina su tutti i social, mi raccomando , è importante per la crescita del Blog!… buona Musica!!
Grazie
RispondiEliminaPrego! Alla prossima!
EliminaOgni argomento è scritto bene grazie dei consigli
RispondiEliminaCiao Pao23, gazie mille.
EliminaCerco di scrivere quello che potrebbe effettivamente interessare ad un neofita violinista e che dovrebbe sapere per capire al meglio il violino e le sue caratteristiche.
Buona giornata
Ottima lezione per l'nizio dello studio di violino.
RispondiEliminaGrazie mille!!!!!
Ciao e Grazie!
EliminaCerco di mettere molte informazioni divise in capitoli cliccabili, poi ognuno legge quello che vuole.
Domani uscirà un bellissimo articolo , interessante e misterioso, non mancare! Leggi anche gli altri articoli se sei interessato.
Ho cominciato da poco a suonare (un mese circa) alla bella età di 33 anni, e devo dire che i tuoi articoli sono veramente esaustivi e chiarissimi! (le foto poi, una manna dal cielo, nonostante abbia un'insegnante). Ottimo lavoro e un enorme ringraziamento per condividere con noi utenti del web tutte queste preziose e interessanti informazioni.
RispondiEliminaCiao e Grazie molto gentile.
Elimina33 anni è ottimo.
Hai la consapevolezza dalla tua parte, non perderai tempo.
A volte il bambino se nom è giudizioso perde tempo.
Cerco di scrivere quello che potrebbe servire a tutti.
Ricorda che quello che imparerai adesso sarà la base ( da non dimenticare ) per il futuro.
Guarda anche la mi a pagina su Facebook.
Inoltre ho dei video su YouTube, potrebbero servirti.
grazie mille
EliminaOttimo e chiarissimo articolo,complimenti!
RispondiEliminaGrazie mille!!!
EliminaSpero ti sia stato utile! Buona giornata!!!
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaComplimenti, un articolo chiaro e semplice su uno strumento dal suono meraviglioso. Mi sono sempre chiesto come facessero i maestri di violino a suonare senza i riferimenti sul manico ( per esempio come sulla chitarra). Risposta: Esperienza e esercizio.
RispondiEliminaCiao Antonio, grazie mille per il commento, sei il benvenuto.
EliminaEsattamente, esperienza ed esercizio sono la chiave per riuscire ad ottenere dei risultati su questo strumento complesso.
Se ti piace l'argomento vai a leggere gli altri articoli e commenta o condividi se ti fa piacere.
inoltre se sei un violinista c'è anche il mio canale Youtube. https://www.youtube.com/channel/UCVqi2klt61YpTqctMXgSAEw
Ma mi scusi è vero che contando le singole posizioni sulla corda le note sono quante lei dice, però a livello di estensione le note sono meno perchè benchè diverse timbricamente, dalla quarta posizione in su l'altezza delle note è equivalente a quelle che si trovano sulla prima metà della tastiera sulla corda precedente.
RispondiEliminaInoltre mi sorge un dubbio: ma se l'estensione di una corda di violino è un ottava, com'è possibile che quella dello strumento sia oltre il MI 6??