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È più difficile suonare il violino o il pianoforte?

Se anche tu ti stai ponendo la stessa domanda, entra nel mio articolo e assieme capiamo lo strumento più problematico da studiare e far musica.

È più difficile suonare il violino o il pianoforte?

Strumenti ad arco o tastiere? quali più difficili?
È più difficile suonare il violino o il pianoforte?




È più difficile suonare il violino o il pianoforte?
Questo articolo non vuole essere il giudizio finale di una domanda cosi’ aperta e interessante.
Quindi andateci piano con i commenti e ditemi la vostra, sono curioso e aperto. Ahahahaah.

Sorge spontanea questa domanda: è più difficile suonare il violino o il pianoforte?
Molti miei allievi violinisti me la pongono.
Le motivazioni sono tante e sensate.
Vuol dire che stanno studiando bene e,  le difficoltà palpabili dello strumento fanno sorgere domande e curiosità.
In questo breve articolo vi dirò le mie osservazioni in merito , domande o discorsi intrapresi con i miei allievi.

buona lettura e buona musica

Sommario

Gli strumenti a corda sono complessi da studiare

1.0 È più difficile suonare il violino o il pianoforte?
1.1 Gli studi violinistici sono complessi solo all’inizio?
1.2 Bambini e lo studio violinistico
1.3 Preadolescenti e studio violinistico
1.4 L'intonazione
1.5 Scelta dello strumento

Gli strumenti a corda sono complessi da studiare


1.0 È più difficile suonare il violino o il pianoforte?

bambina che studia piano
Pianista bambina



Prima di inoltrarmi nel discorso voglio precisare un pensiero.
Queste mie considerazioni non sono universali, ma le ritengo esatte.

" Entrambi sono ardui."

ma vediamo assieme...È più difficile suonare il violino o il pianoforte?

Qui vi elencherò delle differenze fra Str. a corda e piano

  • In fase di studio introduttivo gli Str. a tastiera regalano molte soddisfazioni. Il violino non sempre.
  • La loro postura naturale e immediata incentiva ad un’accelerazione nello studio fin da subito.
  • Il suono e l’intonazione dei pianoforti sono sempre pronti ed accessibili. I violinisti devono capire come generare un suono pulito.
  • I pianisti non devono accordare i pianoforti. I violinisti si’, devono imparare ad accordare, non è semplice. 
    Leggi anche: Accordatura, quello che devi sapere
  • I pianisti hanno la tastiera con i tasti. 
  • I tasti della tastiera hanno due colori, bianchi per le note naturali, neri per le note con le alterazioni.
  • I violinisti hanno una tastiera, tutta liscia e nera senza punti di riferimento. Devono andare ad orecchio per capire dove sono le note.
  • I tasti del piano sono larghi, quindi le dito hanno molte possibilità di raggiungere la nota esatta.
  • Le note sulla tastiera di uno strumento a corda sono racchiuse in millimetri.
  • Il pianista per generare i suoni deve solo abbassare le dito.
  • Il violinista deve prima capire la postura dell’arco poi imparare a tirarlo.

Esempio pratico: gli allievi di piano potrebbero benissimo suonare Jingle Bells dopo due mesi.
Gli studenti di Str. a corda potrebbero non essere in grado, nonostante la musica sia nell'immaginario collettivo semplice.

Perché?
Perché gli allievi di strumento a corda imparano ad abbassare le dita sulla tastiera poco alla volta.
Ci vuole molto esercizio, quindi ci vuole un po’ di tempo.

Tutto dipende dalla quantità di studio.

Quindi, è più difficile suonare il violino o il pianoforte?
Gli Str. a corda ( violini, viola, violoncello e contrabbasso ) sono difficili, quindi si aggiudicano la medaglia d'oro.
Sono stato schietto e sincero e non di parte, ve lo assicuro.

Le motivazioni del perchè sono difficili sono importanti.
Ve le elenco.

1 La posizione dello strumento

Posizione strumento a corda
Posizione dello strumento



Gli allievi di violino, prima di generare una nota devono capire  due concetti fondamentali:
  1. la postura dello strumento
  2. la postura dell’arco


Il violinista, purtroppo, ha una postura poco intuitive.

Fin da subito bisogna concentrarsi moltissimo, avere calma e sangue freddo.

La posizione dello strumento non è ovvia., infatti richiedo sempre queste caratteristiche:
  • stare dritti e non gobbi
  • essere rilassati
  • respirare e non stare in apnea
  • gestire la posizione delle gambe e dei piedi
  • gestire la direzione dello strumento e del collo

La posizione dell’arco potrebbe essere ardua.
  • Tirare l’arco è poco intuitivo.
  • Gli allievi si sentiranno dei manichini.
Tuttavia loro capiranno senza indugio.


2 Suono, differenze tecniche.

Avete già strimpellato un piano?

Vi siete accorti che solo appoggiando le dita sulla tastiera i suoni sono già perfetti, belli e puliti?
Potreste anche strimpellare con i gomiti, i risultati non cambiano.
Ok ho esagerato, ma era solo per rendere l'idea.

Non voglio sminuire la bellezza di questo favoloso strumento ( io lo adoro e lo utilizzo ).
I miei esempi sono stati molto superficiali, solo per farvi capire un concetto.

Sugli str. a corda, prima di generare un suono ideale, bisogna capire perfettamente la posizione. Vedi sopra.
Tirare l’arco sulle corde non è facile, richiede molta concentrazione.
Mentre tiri l’arco devi pensare di:
  • tirare l’arco tra ponticello e tastiera ( in mezzo )
  • tirare l’arco dritto, altrimenti i suoni si alterano
  • gestire l'equilibrio dei pesi della mano e del braccio destro sulle corde. Altrimenti i suoni si schiacciano.
  • Avere un andamento costante dell’arcata.
  • Tirare l’arco non troppo lentamente, altrimenti i suoni si comprimono
  • Mantenere l’arco piatto o inclinato in avanti.
  • Ascoltare quello che suonate: suono piacevole o suono spiacevole?

Inizialmente i violinisti trovano maggiori difficoltà rispetto ai pianisti

1.1 Gli studi violinistici sono complessi solo all’inizio?

É complicato in tutte le fasi.
Il suono e l’intonazione sono sempre presenti, sono il cuore pulsante degli str. a corda.
Dovremo sempre destare molta attenzione a queste caratteristiche.
Infatti dico sempre che gli strumenti a corda ( violini , viole, violoncelli, contrabbassi ) sono strumenti difficili.
Sono difficili ad ogni livello.

1.2 Bambini e lo studio violinistico

Bimbi con violini
I Bambini violinisti alle prime esperienze



I Bambini violinisti alle prime esperienze

I bambini alle prime esperienze, piccoli o giovani che siano, dovranno capire fin da subito questi concetti.
E li capiscono, sembra un miracolo.
Ve lo assicuro sembra incredibile!
Per spiegare certi concetti, a volte, bisogna possedere la sensibilità giusta per farsi veramente capire.
Parlare di peso, velocità, risultato di suono sulle corde, può essere abbastanza anti-musicale.
Invece gli allievi risultano attenti e volenterosi.

È come se capissero fin da subito l’importanza di non avere fretta e di gestire tutte le informazioni con calma.
Sugli strumenti a corda la fretta è la miglior nemica.

1.3 Preadolescenti e studio violinistico

Ragazza violinista
Ragazzi preadolescenti violinisti



Ragazzi preadolescenti violinisti

Alcuni anni di violino alle spalle iniziano a dare buoni frutti.
Certi concetti base sono permeati nella nostra mente e li svolgiamo quasi istintivamente.
La ricerca del suono e dell’intonazione sono il nostro pane quotidiano.
Fare musica con un allievo "grandicello" è affascinante.
La musica inizia a diventare complessa assieme alle difficoltà strumentali.
Quando si vuole alzare l’asticella della difficoltà, allora bisogna studiare e concentrarsi con ulteriore impegno.

1.4 L'intonazione

Sei intonato?
Intonazione



Tutti gli allievi violinisti devono sviluppare nel tempo una grande caratteristica: capire l'intonazione.
Capire se i suoni prodotti sono intonati, poco intonati o stonati non è facile.
Non dovete dare per scontato che un musicista sia intonato o capisca l'intonazione.
Il pianista, avendo già lo strumento intonato, non deve preoccuparsi del problema.
Il violinista sviluppa esercitandosi ogni giorno, ore al giorno, per anni, l'intonazione.

Sviluppare l'intonazione, capire i toni e i semitoni ad orecchio. ottimo investimento per essere un musicista migliore.
Cantare, solfeggiare cantando, non deve essere solo un traguardo per l'esame di solfeggio.
Il Musicista dovrebbe essere sempre intonato e capire l'intonazione.

1.5 Scelta dello strumento, non tutti i violini sono uguali

La scelta strumentale nella fase iniziale è incisiva.
Acquistare lo strumento è importante. deve essere di qualità.
Acquistare strumenti di poco valore un errore fatale.
La mancanza di qualità costruttiva, rende ancora più faticoso lo studio e la comprensione di concetti chieve.


Conclusioni.

È più difficile suonare il violino o il pianoforte?
Gli strumenti a corda sono  difficili, soprattutto all’inizio.
Tuttavia se il nostro obiettivo è di raggiungere l’eccellenza, entrambe gli strumenti sono mostruosamente difficili.

Armatevi di tanta voglia e tanto studio.


Buon lavoro e buona musica

Commenti

  1. Ciao veramente interessante condivido pienamente e mi ritrovo in tt questi aspetti. Naturalmente condivido , subito inviato ad una mia amica che ha iniziato con me questo bellissimo percorso musicale lei suona il pianoforte. Un giorno sono andata a casa sua perche' era incuriosita . Mi ha insegnato una scala musicale che nel giro di poco tempo ho ripetuto poi l ho eseguita con il violino e lì ha visto la differenza quante sono tante le cose da considerare...Questo era solo un confronto... Personalmente il confronto a me fa piacere.. condividere le difficolta' con altri studenti e non solo. Poi se mi trova parlare con il mio insegnante ancora di più..e'come tirare un arco e fare centro. Grazie sempre di tt. A presto!

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    Risposte
    1. Ciao Paola, non ho approfondito troppo il discorso per non farlo diventare troppo tecnico. Comunque è bello confrontarsi. Condividi alla tua amica l'Ave Maria di Schubert per pianoforte facilitata, potrete suonarla assieme.

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  2. Sicuro fatto !avere un pianoforte come base è veramente utile....poi sicuramente le piace il brano. Grazie mille!

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  3. Ciao, mia figlia ha iniziato a suonare il pianoforte e, come hai scritto, in due mesi suonava già molto bene invece l'altra col violino era ancora in alto mare, io suono il sax soprano è più semplice perché si imparano cose che , ad esempio con la tromba si imparano in 1 anno.
    Ma tutti gli strumenti a modo loro sono stupendi!

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    Risposte
    1. Ciao e grazie per il tuo commento: hai ragione ogni strumento a modo suo è stupendo. C'è da dire che alcuni strumenti hanno una crescita lenta, mentre altri sono più intuitivi e danno subito un feedback veloce a chi li suona. L'importante è far pratica quasi tutti i giorni.

      Elimina

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