Passa ai contenuti principali

Corde vuote violino, esercizi con l'arco per avere il miglior suono.

Corde vuote violino, articolo mirato per avere il miglior suono sul tuo strumento.

Entra e capisci subito cosa fare.

Corde vuote violino, esercizi con l'arco per avere il miglior suono.

Open strings violin
Corde vuote violino

Sommario

Corde vuote violino, cosa sono
1.0 Quali e quante sono le corde vuote violino?
1.1 Perché si chiamano corde vuote violino?
1.2 Perché sono accordate per quinte?
1.3 Perché ci sono solo quattro corde vuote violino?
1.4 Perché i violini elettrici hanno più corde vuote violino?

Esercizi, migliorare il suono
2.0 Come migliorare il suound delle corde vuote violino
2.1 Esercizi mirati per avere la perfezione sonora
2.2 Corda vuota con ritmi
2.3 Applicare il suono delle corde vuote violino sulle scale
2.4 Non riesci a fare le scale ed avere il bel suono

Mettere le dita sulla corda vuota
3.0 Prima posizione sulla tastiera
3.1 Primo dito
3.2 Secondo dito
3.3 Terzo dito
3.4 Quarto dito
3.5 Posizioni delle dita sui violini

Il tuo suono non migliora
4.0 La muta dello strumento è nuova o vecchia?
4.1 Quali corde vuote violino acquistare?
4.2 Qualità dell'arco, a volte la colpa è solo sua.
4.3 Qualità dello strumento, è tutto.
4.4 Qualità e tempo di studio

Zona dell'arco e come appoggiare le dita






Corde vuote violino, cosa sono

1.0 Quali e quante sono le corde vuote violino?

Le corde vuote violino sono 4 ( quattro ).

Nomenclatura della corda dei violini
nome di ogni corda


Dalla più grave alla più acuta sono

  • Nome Nota e Numero Romano Corda
  • SOL= IV , nota più grave dello strumento
  • RE= III
  • LA= II
  • MI= I nota vuota più acuta dello strumento


Il nome delle note Europeo deriva da Guido d'Arezzo.

Utilizzò l'inno Gregoriano a San Giovanni Battista: le prime sillabe identificavano il nome delle note.

  • Ut queant laxis
  • Resonare fibris
  • Mira gestorum Famuli tuorum,
  • Solve polluti Labii reatum,
  • Sancte Iohannes.»


In inglese il nome della corda si scrive in lettere, come tutte le note della scala musicale

  • SOL si scrive “G”
  • RE si scrive “D”
  • LA si scrive “A” 
  • MI si scrive "E"


Il nome delle note in Inglese derivano da un filosofo romano, Boezio.

Rappresentò le note con le lettere dell'alfabeto.

Questo sistema si chiama Notazione Boeziana.


1.1 Perché si chiamano corde vuote violino?

acordare lo strumento con la corda vuota
suonare corda vuota


  • Si chiamano corde vuote violino perchè vengono suonate senza appoggiare le dita della mano sinistra.
  • In Inglese si chiamano violin open strings


1.2 Perché sono accordate per quinte?

Sono da sempre accordate per quinte.
"Per quinte" significa che tra una nota e l'atra intercorre un intervallo di quinta.


Quinta esatta intervallo tra una nota e l'altra.
Quinta giusta intervallo



Ritroviamo la risposta andando nel passato, da alcuni strumenti antichi.

Gli antenati dei violini utilizzavano l'accordatura a quinta.

Cito alcuni strumenti antichi: Rebab, Ribeca, Viella e Viola da Braccio.

Se volete approfondire il discorso andate in questo articolo.

Leggi anche questo articolo Accordatura violini, quello che devi sapere


1.3 Perché ci sono solo quattro corde vuote violino?


Sui violini sono montate solo 4 corde vuote violino per una ragione fisica di costruzione.
Gli strumenti come i violini sono costruiti secondo precise misure e forme.
Il liutaio costruisce i violini attenendosi perfettamente e meticolosamente a certi antichi schemi.
La cassa armonica è stata ideata per donare il miglior timbro sonoro sfruttando solo quattro corde vuote violino.
Aggiungere una corda più bassa o più alta non darebbe lo stesso risultato sonoro.

Nella storia degli strumenti ci sono stati violini particolari con 5 corde vuote violino:

Quintone strumento a corda
Quintone


Violin piccolo ricostruito come originale
Violin piccolo


  • Il Quintone con una quinta corda vuota più bassa di una quinta. Aveva un DO basso.
  • Il Quintone era un ibrido tra una viola e un violin
  • Il Violin Piccolo aveva una quinta corda oltre al MI

Logicamente gli strumenti appena citati avevano forme e caratteristiche di costruzione diverse.
La cassa di risonanza,la lunghezza del manico erano adatte per sfruttare al meglio la sonorità aggiuntiva.


1.4 Perché i violini elettrici hanno più corde vuote violino?


Violini elettrici senza cassa armoca
electric violin

  • I violini elettrici sono violini senza casse di risonanza.
  • I violini elettrici sfruttano dei sensori sotto il ponticello per tradurre l'elettricità in suoni.
  • Non avendo la cassa armonica, non sono vincolati dalle caratteristiche sonore strutturali dei violini classici.
  • Grazie a questa caratteristica si possono aggiungere 4,5 6 corde vuote violino.

Se volete capire come funzionano i violini elettrici:

Leggete anche Violini elettrici o classici?


Esercizi, migliorare il suono

2.0 Come migliorare il suound delle corde vuote violino

La corda vuota è il primo approccio sonoro di ogni allievo principiante.
Le prime arcate sono gestite utilizzando una corda vuota alla volta.
Tuttavia l'esercizio qui descritto non andrebbe mai dimenticato.

Tirare la corda vuota è un sano esercizio giornaliero per:

  • guardare il movimento esatto dell'arco
  • ascoltare il timbro sonoro e migliorarlo
  • capire il peso e velocità dell'arcata


Gestire l'andamento dell'arco sulle corde vuote violino può essere complesso.
Suonare quotidianamente esercizi sulle corde vuote violino è importantissimo per capire lo strumento e garantire un bel timbro sonoro.

2.1 Esercizi mirati per avere la perfezione sonora

Preparazione dell'esercizio.

  • Possibilmente posizionatevi davanti ad uno specchio.
  • Grazie allo specchio vedrete l'esatta posizione dell'arco e la sua direzione.


Leggi anche suoni male lo strumento, ecco la soluzione


Come svolgere l'esercizio:

  • Tira l'arco su una corda vuota con tutto l'arco.
  • Prediligi il colpo d'arco Detachè
  • Mantieni una nota di 2/4 e impostate il metronomo a 50 al quarto.
  • l'intensità sonora deve essere forte o mezzo forte.
  • Mantieni sempre la stessa velocità e pressione.
  • Ascoltati e cerca di ottenere sempre un bel timbro sonoro
  • Quando sei soddisfatto cambia nota
  • Ripeti l'esercizio su tutte le corde vuote violino

Esercizi per violini
Esercizi corda vuota


Velocità di esecuzione

  • Partite con una velocità non troppo lenta.
  • Tirare l'arco troppo lentamente è difficile.
  • Gestire il timbro sonoro non è facile, lentamente lo è ancora di più.
  • Mantenendo una nota di 2/4 e impostando il metronomo a 50 al quarto potrete già gestire buone arcate senza problemi.

Come fate a capire quando funziona l'esercizio?

  • Lo strumento ha un bella sonorità, senza accenti e frammentazioni.
  • L'arco ha un andamento omogeneo, il polso della mano destra è morbido senza tensione.
  • I cambi d'arcata hanno un movimento dolce, senza scatti e accelerazioni.

Il suono come deve essere?

Inizialmente quando tiriamo l'archetto, abbiamo l'idea che l'arco abbia solamente una direzione orizzontale.
Lo tiriamo a destra e a sinistra, o meglio in Giù e Su.

In realtà il movimento sonoro andrebbe gestito anche verticalmente.

Oltre alla direzione orizzontale dobbiamo gestire la pressione del crine con il dito indice per dare più profondità sonora.

Nel gergo violinistico la profondità sonora viene anche chiama " Cavata ".

Quanto bisogna “premere” con il dito indice della mano destra?

  • Dipende dalla velocità dell'arco.
  • Più pressione si mette più l'arcata deve essere veloce.
  • In caso contrario i suoni potrebbero degradare, il risultato sarebbe disgustoso.

Il risultato sarà immediato.
i Suoni si rinvigoriscono.
Addirittura il timbro dello strumento potrebbe migliorare col tempo.

Suonando in questo modo lo strumento svilupperà una sonorità profonda e piacevole.

2.2 Corda vuota con ritmi

Quando avete imparato le corde vuote violino tutto arco, potete passare allo step superiore.
Oltre ad utilizzare l'arcata intera, potete alternare dei ritmi.

Esercizi con valori diversi
Esercizi con ritmi diversi


Vi lascio degli esempi molto pratici, semplici e immediati.
L'importante è aver cura della posizione e della sonorità.


2.3 Applicare il suono delle corde vuote violino sulle scale


Adesso che avete capito come tirare perfettamente l'arco sulla corda vuota, faremo le scale.

Provate a fare una scala semplice, Re maggiore.

Tirare l'arco mettendo le dita della mano sinistra, è un po' differente.

  • Quando abbasserete le dita sulla tastiera il polpastrello dovrà avere una pressione adeguata per non avere vibrazioni.
  • Se il dito lascerà vibrare la corda, il risultato sonoro non sarà dei migliori.
  • Quando abbassate le dita sulla tastiera non tenete il tempo con la testa o il corpo.

Ogni minima vibrazione potrebbe compromettere il vostro risultato sonoro.

State attenti: mentre si abbassano le dita sulla tastiera, cercate di mantenere la concentrazione sull'arco e la sonorità.
Gestire la concentrazione della mano sinistra potrebbe essere faticoso.
Il risultato sonoro potrebbe essere un'arcata disordinata, frutto di distrazione.

2.4 Non riesci a fare le scale ed avere il bel suono

Realizzare una scala ed avere un' ottima sonorità non è facile.
Lo so, è difficile concentrarsi sulla mano sinistra e sulla destra.
Solitamente quando si suona una scala possono nascere alcuni problemi.

Se sei troppo concentrato sull'arco e il suono, la mano sinistra è poco intonata:

  • non sai o sei dubbioso nel collocare le dita sulla tastiera
  • hai la sensazione di perdere l'orientamento sulla tastiera
  • non premi abbastanza il dito, quindi oltre all'intonazione il suono ne risente
  • ti demoralizzi


Se sei troppo concentrato sulle dita e l'intonazione il suono potrebbe avere avere delle carenze:

  • il suono trema
  • il crine potrebbe andare vicino al ponticello ed avere il suono vitreo
  • il crine potrebbe avvicinarsi alla tastiera, il suono potrebbe affossarsi
  • l'arco è storto, i timbro è sgraziato
  • non hai un ordine nel tirare le arcate, non riesci a gestire la quantità di arco necessaria
  • il suono è superficiale, il tuo movimento è solo orizzontale

Come realizzare delle scale ben fatte?

Vi svelo un segreto, lo dico sempre ai miei allievi durante le lezioni.

Nonostante mettiamo le dita sulla tastiera, l'arco è come se suonasse sempre delle corde vuote violino.

Provate a fare questo esercizio.

  • Fate una scala semplice, SOL maggiore.
  • preparate il braccio sinistro e le dita
  • invece di abbassare le dita sulla tastiera, diteggiate l'aria come se stesse veramente suonando sulla tastiera.
  •  per ultimo suonate lo strumento con l'arco normalmente

svolgendo questo esercizio capirete cosa non va nell'arco mentre utilizzate le dita sulla tastiera.


Mettere le dita sulla corda vuota

  • La posizione esatta per appoggiare le dita sulla tastiera è a martelletto.
  • Si dice a martelletto per indicare evitare di non averle piatte.
  • Le dita piatte sarebbero un grande problema per la giusta pressione sulla tastiera.
  • Le dita devono avere una giusta pressione sulla tastiera.
  • Le dita dovrebbero bloccare la vibrazione della corda sollecitata dall'archetto.
  • Se le corde vuote violino dovessero vibrare sotto il polpastrello delle dita, il suono risulterebbe distorto e disturbato.

Posizione delle dita sulla tastiera
Dita a martelletto


Se sei interessato alla posizione guarda questo articolo

Leggia anche questo articolo posizione violin baccio sinistro

  • Quando si iniziano le lezioni violinistiche le dita non verranno ancora applicate sulla tastiera.
  • L'allievo svolgerà solamente corde vuote violino, la mano sinistra appoggerà sulla cassa armonica.
  • Quando il maestro lo riterrà opportuno, l'allievo potrà imparare il capitolo fantastico delle dita sulla tastiera.
  • Un dito alla volta verrà studiato, non tutti e quattro di fila.
  • Ogni dita su ogni corda darà vita ad un nuovo suono con nome ed altezza diversa.

3.0 Prima posizione sulla tastiera

Quando si studiano le dita, il polso e la mano verranno posizionati all'inizio del manico dello strumento.

posizione base per suonare
prima posizione


La posizione a quell'altezza viene chiamata “prima posizione”.
Come avrete intuito ci sono varie posizioni.
Le varie posizioni s effettuano spostando il blocco della mano sinistra su e giù dalla tastiera.


3.1 Primo dito

  • Il primo dito sul SOL è il LA o LA bemolle
  • Il primo sul RE è il MI o MI bemolle
  • Il primo sul LA è il SI o SI bemolle
  • Il primo sul MI è il FA Diesis o FA naturale


3.2 Secondo dito

  • Il secondo dito sul SOL è il SI
  • Il secondo dito sul RE è il FA
  • Il secondo dito sul LA è il DO
  • Il secondo dito sul MI è il SOL


3.3 Terzo dito

  • Il terzo dito sul SOL è il DO
  • Il terzo dito sul RE è il SOL
  • Il terzo dito sul LA è il RE
  • Il terzo dito sul MI è il LA


3.4 Quarto dito

  • Il Quarto dito sul SOL è il RE
  • Il Quarto dito sul RE è il LA
  • Il Quarto dito sul LA è il MI
  • Il Quarto dito sul MI è il SI


3.5 Posizioni delle dita sui violini

Posizioni sulla tastiera
Posizione mano dita


Come ho già accennato prima ci sono varie posizioni della mano sinistra.

Spostando la mano su e giù dalla tastiera diamo vita a molte posizioni.
Grazie allo spostamento della mano sulla tastiera abbasseremo le dita e origineremo altre note, più acute.
In questo modo il ventaglio di note si allargherà, riusciremo a studiare e a suonare molte musiche.
Inoltre grazie alle posizioni potremo scegliere un diverso timbro.

Grazie alle posizioni potremo scegliere se suonare la stessa nota in prima posizione o in un'altra posizione superiore.

Vi faccio un esempio fino alla quarta posizione.

Il RE sulla Corda Sol possiamo suonarlo:

  • abbassando il Quarto dito in Prima posizione
  • spostando la mano in Seconda Posizione e abbassare il Terzo dito
  • spostando la mano in Terza posizione e abbassando i Secondo dito
  • spostando la mano in Quarta posizione e abbassando il primo dito.


Voi direte, ma a cosa serve spostare la mano per generare la medesima nota?

  • Ogni dito influisce il suono strumentale.
  • Ogni dito ha una consistenza e grandezza del polpastrello diverso, quindi partorirà un suono con un timbro diverso.
  • Oltre a ciò dobbiamo tenere conto della comodità e del fraseggio musicale.

Capirete col tempo che le posizioni verranno utilizzate per essere più rilassati e comodi in alcune combinazioni di note.

Grazie alle posizioni il fraseggio risulterà più compatto, l'arco potrà avere meno giri e movimenti..

Comodità  utilità.

La maggior parte di concerti e suonate violinistiche utilizzano le posizioni.


Il tuo suono non migliora

4.0 La muta dello strumento è nuova o vecchia?

Può capitare che durante la fase di studio il suono risulti sempre rovinato.

Nonostante l'impegno lo strumento genera un suono indesiderato.

Le motivazioni potrebbero essere tante.

Iniziamo a chiederci se la corda andrebbe cambiata.

Dopo alcuni mesi una corda andrebbe cambiata, si usurerà, è normale.

La corda vecchia, stressata da ore e ore di studio quotidiano, farà fatica a vibrare come dovrebbe.

Il suono e il timbro risulterà poco chiaro e, in alcuni casi si sentiranno strani rumori, dovuti all'usura del metallo.

Dovete sapere che la corda è formata da piccoli cerchietti a spirale.

Quando una corda si consuma, la piccola spirale potrebbe rompersi e piano piano sfilarsi in alcuni millimetri della corda.

A questo punto andrebbe cambiata senza esitare.


4.1 Quali corde vuote violino acquistare?

Se leggete questo articolo, non siete dei professionisti con violini da migliaia di €, quindi sappiate che quello che sto scrivendo è indirizzato a principianti o persone che studiano da pochi anni.

Una muta tutto fare di buona qualità, resistente, affidabile, che può rispettare e sviluppare il suono dello strumento è la Dominant Strings 135B.

LA muta Dominant Strings 135B ha l'anima sintetica, rivestita di acciaio.

La Dominant è una casa austriaca, da oltre cento anni fabbrica mute per strumenti a corda e a pizzico.

Sono facili d'accordare e hanno il gancio a pallino.

Vi lascio il link diretto ad un ottimo prezzo su Amazon

Dominant Strings 135B da Amazon 


4.2 Qualità dell'arco, a volte la colpa è solo sua.

Se cambiando la muta di corda il suono vi sembra ancora poco nobile, il problema potrebbe essere l'arco.
L'arco è fondamentale.
Se avete un buon strumento da studio, una buona muta ma un arco mediocre, il risultato sarà scadente.

Per favore non comprate archi da 15€, sono soldi veramente buttati.
Sempre riferendomi agli allievi, cito alcune marche famose molto affidabili.

Arco in legno e arco in carbonio

Qual'è la differenza tra archi in legno e carbonio?

Solitamente gli archi vengono prodotti e costruiti in legno: per quelli low cost si utilizza il legno brasiliano, mentre per quelli di una certa qualità il legno di pernambuco.

Altro materiale, interessante per elasticità e resistenza è il carbonio.

Vi elenco dei potenziali archi da acquistare, molto belli per la loro fascia.

Gli archi sono della Gewa, ottima qualità per studenti.

Vi lascio dei Link diretti su Amazon con ottimi prezzi



4.3 Qualità dello strumento, è tutto.

Comprare uno strumento su Amazon
acquistare strumento


Il problema non è l'arco, non è la muta, ma la fonte di tutto, lo strumento.

Per risparmiare avete acquistato violini da 50-100 €.
Beh, non lamentatevi avete fatto un errore madornale.
Può andarvi bene, ma la maggior parte delle volte rimarrete delusi.

Avrete pensato: all'inizio acquisto uno strumento di fascia bassa, se veramente mi appassionerò ne acquisterò un altro.
È il classico errore per risparmiare, in realtà avete speso soldi inutilmente, pensando di aver fatto un ottimo affare.

All'inizio dovete acquistare dei violini già buoni, non di scarsa qualità. Perché?
È uno strumento complesso, avere strumenti di pessima qualità potrebbe rallentare e fermare la vostra passione.
È complicato studiare su uno strumento qualitativamente basso.
Non riuscirete a capire i vostri veri difetti e migliorare giorno per giorno.
Anzi, uno strumento del genere sarà solamente una zavorra per la vostra formazione.

Non dico certo niente di nuovo, in tutti i campi è cosi'.

Se vi siete accorti che il vostro strumento è di bassa qualità, fate attenzione a questi violini.
Sono di qualità senza spendere un patrimonio.
Fatevi un regalo, la vostra passione per la musica vi ringrazierà, voi sarete finalmente felici.

Violini Kinglos

Ottimi violini con prezzi ragionevoli e di ottima qualità.
Alcuni miei allievi posseggono violini Kinglos, sia classici che elettrici, sono veramente belli e completi.
Nella custodia troverete accordatore, spalliera, pece e due archi.
I violini sono ben costruiti, facili da accordare e belli alla vista.

Violini Stentor 


4.4 Qualità e tempo di studio

tempo di studio per lo strumento
Quanto studiare


Gli strumenti a corda hanno bisogno di tempo e dedizione.

Quanto studiare?
La quantità di tempo giusta non esiste.
Ognuna ha la sua tempistica di apprendimento in base all'argomento da affrontare.
È anche vero che più si studia meglio è.

Come dico ai miei allievi:

  1. più studi, più saprai gestire l'intonazione e il suono.
  2. più saprai gestire l'intonazione e il suono, più musiche potrai affrontare.
  3. più musiche potrai affrontare, più felice sarai.

Se dedicherai sempre poco tempo allo strumento, l'apprendimento sarà lento, noioso e, avrai l'idea di suonare uno strumento poco piacevole.
Organizzati durante la giornata, studia e cerca di concentrarti sempre.Allontana le distrazioni, registrati per capire ogni errore.

Se sei interessato a come gestire lo studio, guarda questo video o leggi questo articolo.

Leggi anche Come studiare lo strumento


Guarda il video Quanto studiare il violin


Zona dell'arco e come appoggiare le dita

Se siete all'inizio, il crine dell'arco va tirato in mezzo tra la tastiera e ponticello.

Se vi avvicinate troppo al ponticello o alla tastiera potreste abbruttire il timbro.

Le dita vanno appoggiate a martelletto non piatte, tagliatevi le unghie, altrimenti potreste rompere il rivestimento della corda.

Capite la giusta pressione del dito sulla corda.

Se darete poca pressione la corda potrà vibrare sotto il polpastrello, quindi generare effetti acustici indesiderati.



Commenti

  1. Grazie argomento molto completo , si trova sempre osservazioni da tenere presente. Buone vacanze e buona musica .

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Paola, grazie mille, mi fa piacere.
      Tu ti eserciti in questo modo? Buone vacanze anche a te

      Elimina
    2. Ciao i miei esercizi partono dalle scale in tre ottave, alcune bene altre mi creano difficoltà le faccio lentamente...poi esercizi vari ora riprendo esercizi cambi da prima a terza posizione ..e 6 battute alla volta o poco più da ottobre sto eseguendo Corelli la follia Nr 12 lì c'è un po' di tt legato, sedicesimi , note doppie..ho un bravo insegnante veramente quanta pazienza..io cerco di impegnarmi più che posso a volte bene a volte si riprende perché è importante saperlo bene. Grazie mille di tt io condivido sempre. Buon fine Anno !

      Elimina
    3. Ciao Paola grazie mille! Sei veramente piena di energia, bravissima.
      Ottimo per gli studi che stai affrontando, armati di buona pazienza e non mollare.
      Caspita Corelli, mica male.

      Elimina
  2. A volte faccio anche scale in prima posizione e brani a mio piacere ma devo avere tempo libero tipo estate o in questo periodo ho eseguito tu scendi dalle stelle e inviata al mio insegnante...lui mi dice bene ma so che è da migliorare.. grazie dei tuoi spartiti ma anche di tt le informazioni che pubblichi. Ciao

    RispondiElimina
  3. Ottimi e chiarissimi consigli anche su come gestire le arcate. Nel mio caso tendo a prestare piu' attenzione alla mano sinistra e credo sia per questo che certe note, a cominciare dai raggruppamenti di 8 note per arcata, non vengono tutte pulite e lineari.Qualcuna e' tremolante, qualcun'altra non si sente. Piu' le note e la velocita' aumentano e piu' noto che e' difficile tenere anche l' intonazione iniziale! E' una bella battaglia. Ho effettivamente riscontrato come dice il tuo articolo che anche che un cattivo archetto influisce. Difatti se non e' ben bilanciato e' colpevole di certi suoni zigrinati e tremolanti.Non ultimo aggiungerei la tensione della spalla del braccio destro, basta un semplice esercizio di scioglimento muscolare preliminare anche di pochi secondi e sorprendentemente il suono diventa piu' omogeneo e fluido! Hai proprio ragione, i fattori che influiscono sulla qualita' del suono sono proprio tanti!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Claudio, grazie per il commento e ben venuto sul mio Blog per violinisti.
      Certo, come hai intuito già studiando, l'arco è fondamentale.
      Quello che scrivo nell'articolo è quello che dico sempre ai miei allievi.
      È importante prendere consapevolezza e bilanciare l'attenzione su entrambe le mani, non è facile, certo, ma col tempo riuscirai senza problemi.
      L'esercizio unito alla pazienza ti darà i frutti.
      Buono studio, se vuoi ti giro anche questo articolo.
      Come studiare il violino.
      https://www.suonareilviolino.it/2021/02/suonare-il-violino.html

      Elimina
  4. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  5. Ho erroneamente inserito lo stesso commento due volte...🙄

    RispondiElimina

Posta un commento

Ciao e grazie per commentare, sei il benvenuto!
Il tuo commento è prezioso!
Tuttavia prima di commentare tieni presente le seguenti info:
- Non linkare il tuo sito o servizio per farti pubblicità, non servirebbe, non verrebbe pubblicato.
- Se il commento è offensivo (anche in modo sottile e indiretto) verrà cancellato.